Founder
“Era il 1977. Frequentavo lo IUAV di Venezia, ero un giovane studente. Eppure già allora ricordo nitidamente il desiderio di creare qualcosa di umano per legare l’Architettura a nuovi valori, più che all’Architetto stesso. Lì è nato Tecnostudio.”
La sua storia è indissolubilmente legata al suo impegno nel concepire opere con un’anima lungimirante. Non costruzioni da consumare o da riempire, ma creazioni compatibili sia con il territorio che con il futuro. All’inizio degli anni ‘80, Danilo mette insieme una squadra di professionisti per valorizzare questa visione e fonda Tecnostudio. La sua attività spazia incessantemente su vari ambiti del pubblico e del privato, dall’urbanistica alle infrastrutture, dal restauro e recupero edifici fino alla gestione completa delle opere e alla direzione lavori. D’indole curiosa, amante dell’arte e dei libri, negli anni Danilo ha definito ciò che per lui è idea architettonica, ovvero qualcosa che non può avere limiti, né veti. L’Architettura deve aprire nuovi spazi, esplorare forme differenti, alimentarsi continuamente, contaminarsi. Deve slegarsi dal passato e rimettere al centro l’utilità di un’Opera, posta la sua ineccepibile fattura estetica e funzionalità.
Un atto culturale, questo, che l’ha portato a ricoprire numerosi incarichi per enti locali e statali, e che continua ad alimentare verso i giovani professionisti con pubblicazioni presso case editrici specializzate o con la formazione. Segno che la sua grande passione per la diffusione del valore progettuale non si è mai esaurita.
“Ho sempre amato disegnare a mano libera, era il mio atto di indipendenza creativa.
Ma è con la geometria che ho iniziato a esplorare le forme razionali e le infinite possibilità progettuali di un’idea, trasformando il mio pensiero.”
Un’Architettura in equilibrio tra conoscenza e contaminazione, competenze ed emozioni, raziocinio e cuore. In questo gioco di doppie anime ogni progetto di Arianna si arricchisce della sua indole creativa, fantasiosa, ma anche precisa ed estremamente attenta ai dettagli. Laureata allo IUAV di Venezia, osserva e studia l’Architettura in più esperienze professionali, grazie alle quali rafforza la sua consapevolezza nell’intuizione progettuale come continuo contatto con l’Opera e le diverse esigenze di spazio.
Negli anni matura una visione in cui le idee devono farsi carico dei sentimenti, dei pensieri, della vita di chi godrà quella creazione architettonica, pertanto deve vivere di regole, ma in modo estremamente fluido e complesso, aprirsi alle forme, ai colori, alla luce. E avere un fil rouge che connette ogni scelta, al di là della tecnica, per liberare il potenziale dell’inaspettato. Con questa personalità viene premiata in numerosi concorsi internazionali e nel 2000 entra in Tecnostudio come socio e direttore tecnico.
Qui ricerca, sperimenta, ispira nuove direzioni architettoniche che, all’interno di geometrie definite, osano e sovvertono l’ordine delle cose.
Partner & COO
Partner & CEO
“Bisogna mettersi in gioco per crescere. Chi è più disponibile a investire tempo per imparare prima di fare, a rivedere le sue convinzioni e guardare oltre, allora può creare per gli altri.”
Il pensiero di Diego è un manifesto dedicato alla responsabilità, umana e professionale: per lasciare qualcosa di bello e sostenibile al futuro serve generare un impatto. Su sé stessi prima, e sugli altri poi. Non si tratta solo di costruire, ma di ripensare il lavoro come atto di stupore nei confronti della comunità. Così quel lavoro diventa un’ispirazione per le persone e per chi lo svolge. È l’Architettura che mira in alto, è la progettazione che assume un’identità più precisa, circolare, che si guarda intorno e non solo dentro.
Diego si laurea allo IUAV e si mette alla prova sul campo con esperienze professionali in diverse società di progettazione, dove forma il suo pensiero sulla gestione dell’opera architettonica completa. Si può giungere alla bellezza e alla funzionalità senza sprecare tempo, risorse, energie, trasformando i problemi in opportunità, questa è la promessa che ripone in ogni attività, intervento o cantiere. Coordina e dirige per lasciare un’impronta sin dalle fondamenta. Una forza concreta che emerge nell’incontro con Tecnostudio nel 2000, di cui ben presto diventa anima realizzatrice, in perfetta complementarietà con quella creativa del gruppo.
Dalla sede di Padova abbiamo esteso lo sguardo nelle vicine Lombardia e Trentino Alto Adige, poi sempre più in là verso Francia, Germania, Arabia Saudita, Ucraina. Man mano abbiamo costruito il nostro domani con solide fondamenta – e facciamo lo stesso per i nostri committenti – grazie a: un’organizzazione interna sempre più precisa, competenze sempre più trasversali, grande esperienza, freschi stimoli grazie ai nuovi collaboratori e sempre più idee innovative.
Dalle abitazioni, alle costruzioni produttive, agli uffici, ai negozi, siamo passati alle opere pubbliche e all’urbanistica, alle sedi universitarie, sanitarie, scuole, impianti sportivi, centri commerciali, stabilimenti aziendali, ristrutturazione di fabbricati.
Non ci siamo mai fermati. Progetto dopo progetto è cresciuta la consapevolezza del nostro ruolo come Tecnostudio e della nostra Architettura.
Una responsabilità che trasmettiamo con cura agli studenti e ai praticanti che accogliamo nella nostra sede con passione e scrupolo.
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